John Travolta Day - Face Off (di J. Woo, 1997)


Chi lo avrebbe mai detto che un giorno avrei ospitato qui sul mio blog un post tutto dedicato a John Travolta? Sì, lui, il mitico John, quello dalla febbre del sabato sera, dei musical, del ballo e del cinema. Uno che tra alti e bassi è sempre stato lì, sul grande schermo e che, in vita sua, ha anche avuto l'onore di lavorare con registi che definire grandi sarebbe un eufemismo. Ecco, quel Travolta lì oggi compie gli anni e quale modo migliore per festeggiarlo (insieme ad altri colleghi blogger) se non con una recensione di uno dei suoi film più riusciti? Siamo negli anni '90, più precisamente nel 1997 e la pellicola è una di quelle che ha rinvigorito il filone dell'action/thriller. Alla regia un veterano del genere, certo John Woo che aveva esordito quattro anni prima a Hollywood con il b-movie Senza Tregua e che finalmente si ritrova tra le mani un progetto dal budget cospicuo, con due attori in stato di grazia e effetti speciali degni di questo nome. Ovviamente il film in questione è Face Off e chi non l'ha mai visto dovrebbe subito correre a rimediare.

L'agente FBI Sean Archer si sottopone ad una innovativa operazione di plastica facciale per assumere le sembianze del terrorista Castor Troy, attualmente in coma. Se non fosse che Troy, svegliatosi improvvisamente, decide di copiare il rivale assumendone l'identità  rubandogli la vita, mentre Sean si troverà imprigionato in un mondo che non gli appartiene: quello del crimine.



Bene e male, giusto e sbagliato. E' questo il tema di un film come Face Off. Il rovescio della medaglia ma anche il rovescio delle apparenze, quel che si nasconde dietro un volto (anzi, due) e come quel qualcosa diventi intima essenza celata dalla/nella carne. In altre parole la storia di come la carne diventa sipario dietro cui nascondere qualcosa di più intimo e profondo: la vera natura di un individuo.Il film di John Woo, ad un primo e superficiale sguardo, potrebbe sembrare la classica storia di "guardie e ladri", del poliziotto buono e del criminale cattivo, del rappresentante della legge e dell'assassino. Non che non sia anche questo, ma una trama trita e ritrita e un tema più che abusato diventano occasione per affrontare e parlare di qualcosa di più grande e complesso: il doppio. Non potrebbe essere altrimenti: la storia di due uomini per uno stesso volto o di due volti per lo stesso uomo, due facce della stessa medaglia che si confondono in un gioco delle parti degno di Hitchcock. Perché Sean Archer è un po' Castor Troy e c'è un po' di Troy in Archer. Perché tener a mente i limiti e fare di tutto per non superarli è prova morale a cui entrambi i personaggi verranno sottoposti, per quanto il loro concetto di morale sia diametralmente opposto. Jackyll e Hyde, insomma, luce e buio, elementi dicotomici che non possono esistere l'uno senza l'altro. Un po' come i due personaggi, legati a filo doppio, ragione di vita l'uno dell'altro, il primo nel tentativo di distruggere il proprio lato oscuro, il secondo in quello di privare l'altro della luce che lo rende vivo.
In tutto questo i due protagonisti svolgono il ruolo dei leoni: da una parte Nicolas Cage e dall'altra il nostro John con quella sua faccia un po' così che nei ruoli da cattivo quasi risplende e da sempre il massimo. Il nostro gigioneggia, si diverte e trasuda malvagità dal volto pacioso e bonario. I suoi occhi chiari brillano di insana cattiveria, letali come quelli di un serpente. Ci vuole classe (e coraggio) nel recitare un ruolo del genere e Travolta la propria l'ha dimostrata tutta, arrivando ad essere esaltante grazie solo ad uno sguardo o ad un mezzo sorriso. Il collega Cage lo segue a ruota ma il nostro sembra avere una marcia in più, quasi si divertisse sul serio nell'interpretare un uomo orribile, disgustoso ma dall'innegabile fascino. E' una resurrezione, la sua. Una delle tante nella sua lunghissima carriera. Woo volle l'attore con se dopo la precedente esperienza di Nome in codice: Broken Arrow, altro ruolo da cattivo, altro personaggio sopra le righe. Solo che questa volta la sinergia tra attore e personaggio è perfetta. Tra l'altro lo scambio sinergico (e di pelle) tra i due divi protagonisti funziona alla perfezione: entrambi passano da ruoli conformi alle rispettive fisionomie ad uno scambio delle parte che (li) travolge rendendoli altri da loro stessi ma ugualmente funzionali.


Dal canto suo Woo porta con se il proprio bagaglio professionale e lo asserve ad un genere che oltreoceano non era ancora riuscito a portargli successo: ecco quindi un action che trova nelle coreografie dei combattimenti il proprio punto di forza - mettendo in scena veri e propri balletti armati - le colombe bianche che ormai sono un suo marchio di fabbrica, la chiesa e una messa in scena violenta e crudele che esplode nel finale. Tra richiami alla mitologia classica (Castore e Polluce, Troia) e a quella cinematografica, il regista non si risparmia e gioca tutte le sue carte. Il risultato paga gli sforzi in un film che è piacere per gli occhi e non solo, che riesce persino a solleticare le ghiandole lacrimali e dotato di un fascino che, nonostante gli anni, credo non passerà mai di moda.

Detto questo, tanti auguri John Travolta. Qui trovate i link di altre recensioni dei suoi film da parte degli esimi colleghi blogger:



Commenti

  1. Gran bel film, uno dei migliori con il buon John.
    E come sai, l'avrei scelto anche io se non fosse stato per l'arrivo del Fordino! ;)

    Buon Travolta Day!

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    1. La prossima volta ti darò la precedenza su un qualunque titolo...

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  2. Per la miseria!Giuro che se non lo conoscessi gia', dopo questa tua rece correrei a guardarlo!
    Io davvero, a volte non so come fai..
    Che drammatica, colossale puttanata, questa pellicola!
    Se avessero avuto te alla sceneggiatura ed al coching, che spiegavi il metalinguaggio dello script a regista ed interpreti, probabilmente ne veniva fuori un film passabile. 8D

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    1. Ho capito una cosa: sui film d'azione abbiamo gusti totalmente diversi :D

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  3. una bomba incredibile, un cast superstellare, fighissimo! Buon Travolta Day!

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  4. Non è il mio genere e non mi ha mai attirato, ma l'unione tra Cage e John (i nostri festeggiati) ora potrebbe anche tentarmi!

    Buon JTD!!!

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  5. Anche a me questo film piace moltissimo Cage e Travolta fanno a gara a rubarsi la scena!

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  6. Devo recuperarlo! Film perfetto per una celebrazione incrociata di Cage e Travolta! Buoni festeggiamenti :)

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    1. Per me un capisaldi del genere... vedilo e fammi sapere

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  7. Bel film poi mette insieme i due primi festeggiati;) Buon JTD

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  8. ma che te lo dico a fare? ;)
    buon jtd!

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  9. questo film mi è piaciuto un sacco :) Buon John Travolta Day

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  10. film bellissimo,Woo si riprende dopo tante cavolate made in u.s.a e il duo travolta e cage è fenomenale. Un trattato sul cinema d'azione,un continuo orgasmo cinefilo

    e non so se ci capisce quanto mi piaccia

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  11. mi manca, non so esprimere un parere... ma la rece intriga
    grazie per aver partecipato al JTDay, ciao! :)

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    1. Consiglio di recuperarlo: a modo suo è divenuto un classico.

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  12. Ma come ho fatto a perdermi questo post???
    Face Off è uno dei miei film preferiti, anche se è una bella battaglia tra Travolta e Cage :PPP
    Buon JTD in ritardissimo!!!

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