Game of Thrones - Terza Stagione (2013)


Nota Bene: non ci sono spoiler ma si potrebbe intuire qualcosa dalla lettura di questo post. se non avete ancora visto la stagione pensateci bene se leggere o meno.

Ed ecco che Domenica scorsa si è conclusa la terza stagione di Game of Thrones. Ovviamente parlo della programmazione made in U.S.A., che qui da noi chissà quando la vedremo in chiaro. Anzi, forse dovremmo chiederci "se" la vedremo in chiaro, vista la reazione dell'AIART (Associazione Italiana Ascoltatori Radio e Televisione) che ha chiesto la sospensione della messa in onda. Ma si sa, la violenza, il sesso e il fantasy danno fastidio nel nostro paesino bigotto. 
Ma tralasciamo questo argomento e concentriamoci sulla stagione appena conclusa. Della prima e della seconda ne ho parlato qui mettendo in evidenza tutti i pregi di una serie che è già diventata cult, un fenomeno che è riuscito a coinvolgere tante tipologie diverse di spettatori arrivando a livelli di hype che non vedevamo dai tempi di Lost o di Sopranos per quanto riguarda un prodotto televisivo. 

Ma sto menando il can per l'aia. Quello di cui vorrei parlare è altro e qui una domanda sorge spontanea: quanto è riuscito questo terzo capitolo della serie Trono di Spade (ecco l'indecente traduzione italiana del titolo)? Ecco, non è facile rispondere. La riuscita è stata sicuramente altalenante a causa di un alternarsi di puntate più e meno riuscite. La cosa non stupisce considerando la mole immensa di avvenimenti e personaggi coinvolti. Parliamo pur sempre di un prodotto tratto da una serie di romanzi (cult anche questi) dall'impianto corale e sappiamo quanto sia difficile adattare un'opera letteraria - immensa - per il piccolo (e il grande) schermo. Ed ecco quindi che episodi assolutamente interessanti hanno ceduto il passo a veri momenti di noia, probabilmente perché non tutti i personaggi e le situazioni sono ugualmente riuscite. 
Inutile cercare di ricapitolare tutto, inutile citare una marea di nomi per poi rimanere impantanati in un elenco che non dice poi molto, tanto chi segue sa e chi non segue sbaglia a prescindere. 

Allora di che parliamo? Parliamo di Arya Stark che in poco tempo è diventata il vero e proprio idolo della serie? O della strana coppia che lei e il Mastino formano? Oppure potremmo parlare dei sempre verdi Tyrion e Tywin Lannister, contro cui è impossibile vincere uno scontro verbale, o di VarysPetyr Baelish e della loro diversa visione di come servire un regno. E come tralasciare l'evoluzione e umanizzazione di Jaime Lannister, il povero traditore Theon Greyjoy, il pazzo e sanguinario baby Joffrey, il mono-espressivo Jon Snow e la bellissima conquistatrice (o liberatrice?) Daenerys Targaryen e i suoi draghetti? Di sicuro abbiamo imparato che è meglio non affezionarsi a nessuno di questi personaggi, tanto poi arriva un matrimonio rosso come un altro e si finisce in un bagno di sangue. 
Ma non ho intenzione di spingermi troppo in là con gli spoiler (che poi non ce ne sono). Alla fin fine ci troviamo di fronte ad una produzione variegata che tenta di fondere fantasy, sangue, sesso e romanticismo, senza rinunciare ad una vena drammatica e a una ironica. E così si ride, si piange, ci si esalta e ci si annoia. Ma sicuramente non si sta nella pelle nell'attesa di una nuova stagione. E credo che l'importante sia proprio questo. Sperando che dopo una terza riuscita a metà (riuscita soprattutto la seconda parte), la quarta si ristabilisca sugli standard della prima. 

L'unica cosa certa è che l'episodio numero 9 (se non lo avete ancora visto rimediate) non sarà facile da dimenticare. 


Commenti

  1. arya , khaalisi,tyrion sono i miei personaggi preferiti. Sono un solidale e ammiratore della famiglia Stark,l'altra lammi...insomma..li detesto alla grande ^_^
    Mo con calma la scarico da emule.
    Io la vedo come una sorta di tragedia shakespeariana,di trattato geopolitico,di grande avventura classica e di ...grande peter ti vorrei al posto di brunetta!

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    1. Tra un po' ce la troveremo originale sugli scaffali, tra l'altro.

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  2. io dopo la prima stagione dovetti iniziare i libri perché non ce la facevo proprio ad aspettare.
    La serie è ottima e come dici tu l'altalenanza della tensione è anche legata all'originale cartaceo in cui si passa a momenti di intensità incredibile a fasi lunghissime di noia ( a feast for crows è praticamente inchiodato)

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    1. Io sono tentato di andare oltre il primo romanzo, ma diciamo che dal punto di vista letterario non mi ha esaltato.

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    2. non è di certo un capolavoro ma almeno nel mio caso è stato un page-turner anche perché il colpo di scena è sempre dietro l'angolo

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  3. Io l'ho trovata ottima, dall'attesa alle esplosioni di violenza, dal dramma all'avventura.
    Per me una delle serie migliori degli ultimi anni.

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    1. Sicuramente è tra le migliori degli ultimi anni (ed è l'unica che sto seguendo in contemporanea oltre a Dottor Who)

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  4. ormai stanno cercando di tirarla per le lunghe il più possibile, in modo da andare avanti ancora per 20 anni..
    le idee però mi sa che se le sono giocate con la prima stagione...

    mad men, quella sì che è la serie migliore degli ultimi anni!

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    1. No, non sono d'accordo. E' pur sempre una serie tratta da un romanzo e con l'autore del romanzo che collabora alla serie. Di materiale ce n'è e pure troppo. Non ho letto i libri oltre al primo ma da quello che ho letto in giro sembra che la continuity venga rispettata. Più che altro credo che il problema siano sti benedetti limiti di 10 puntate e il fatto che in 10 puntate abbiano traspositato la metà del romanzo facendoci scappare qualche episodio noioso. Speriamo per il futuro.

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    2. probabilmente pagano la collaborazione con l'autore. L'estrema fedeltà ai libri ha fatto sì che non si volesse rinunciare a certi personaggi/situazioni la cui assenza avrebbe accelerato di molto la trama.
      E' anche vero che è tutto talmente intrecciato che sarebbe stato difficile operare diversamente. Gli ascolti per ora li premiano.

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  5. L'episodio nove sarà da me ribattezzato "la mazzata". Anche solo per questo attendo con parecchia ansia la nuova stagione!

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    1. Io sono stato fisicamente male dopo averlo visto. Terribile!

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  6. io dopo la prima serie ho provato a leggere il romanzo, ma sebbene le vicende siano fighe la prosa di martin l'ho trovata alquanto riluttante... almeno per me. la serie viaggia che è una meraviglia sebbene è inevitabile che ci siano puntate con meno verve. l'unico problema che sorgerà già dalla prossima stagione è che 'sti benedetti ragazzini crescono e si comincia a notare... dovrebbero forse cominciare a girare le stagioni in sequenza e poi scaglionare la messa in onda oppure chiedere a martin rimedi più "drastici".

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    1. Infatti quello dei ragazzini è un bel problema. Ma ancora più problematico è che se velocizzano il tutto si crea il problema opposto: quello del materiale finito.

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    2. be il materiale resta sempre quello e ha già una conclusione. perciò, se giri tutto insieme e poi dividi la messa in onda a cadenza annuale, come stanno facendo, il problema non si pone. noi avremo sempre la nostra stagione di anno in anno, ma sarà tutto materiale preparato... dubito che sarà così, ma secondo me gli conviene eccome. senza contare che ogni anno oltre all'età cresce la fama degli attori e di conseguenza crescono i cachet. non vorrei che si arrivi ad una chiusura causata dagli enormi costi, come è successo per Carnivale!

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    3. Forse ha ragione tu. Tra l'altro mi hai ricordato quel che successe a Carnivale, una serie che meritava davvero!

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