Meniamo le mani - L'Ultimo Boyscout (di Tony Scott, 1991)


Quando i blogger si uniscono fanno macello... un po' come quando gli eroi del cinema della nostra infanzia (o adolescenza) iniziavano a spaccare tutto negli action movie tamarri che alcuni di noi ama(va)no con tutto il cuore. Ecco, amore: è proprio per questo che alcuni blogger si sono uniti in una nuova serie di speciali (ricordate i compleanni che festeggiamo insieme tutti i mesi?) che tratteranno il cinema per generi e macro-categorie. Si parte con uno speciale dedicato a quegli eroi di cui sopra. Il nome dello speciale? Meniamo le mani: omaggio all'eroe action. E, nella scelta del film (e del personaggio) da omaggiare, come potevo non pensare ad una pellicolare del compianto Tony Scott con il re dell'action Bruce Willis? E quale film ha fatto incontrare queste due spiccate personalità del cinema tamarro? L'Ultimo Boyscout ovviamente.

Joe Hallenbeck è un detective privato, ex poliziotto alcolizzato dalla vita privata disastrosa. Insieme ad un altro perdente, Jimmy Dix, ex giocatore di football, risolverà un complicato caso che lega le scommesse clandestine al mondo politico.


Siamo nel 1991, è meglio specificarlo. Siamo agli inizi degli anni '90, quindi il sacro spirito action anni '80 è ancora vivo, lì, che arde tanto nel regista (tra un Top Gun, un Giorni di Tuono e un Beverly Hills Cop II) quanto nel protagonista (totalmente immerso nella serie di Die Hard proprio in quegli anni). Un cinema tamarro, che non elemosina in trovate spettacolari al limite del credibile, in scene violentissime e in battute al fulmicotone. Potremmo riassumere così L'Ultimo Boyscout, un film che non ha certo nella trama o nella sceneggiatura i propri punti di forza ma nelle scelte del regista, un maestro indiscusso nel suo campo, e nelle forti personalità dei due protagonisti, un Willis ormai ultra collaudato e un Damon Wayans che si è sempre alternato tra comicità e azione in una filmografia poco conosciuta ma assolutamente copiosa.

Che poi, se vai a vedere chi è l'autore dello script (e anche del soggetto) trovi il nome di un certo Shane Black, per intenderci quello dei primi due Arma Letale e di Last Action Hero. Un nome che segna quel legame di continuità con il cinema di quegli anni. Siamo di fronte al tipico buddy movie, ma si tratta comunque di un cinema non convenzionale con due protagonisti fuorilegge, soli contro tutti, perdenti che provano a ribaltare la loro situazione ma non per un senso di giustizia comune(mente accettato) ma per risolvere i problemi che hanno con loro stessi: riabilitarsi agli occhi di chi li guarda come fossero spazzatura. 


Ma non è tanto la filosofia alla base del film a colpire quanto quell'alternarsi di ironia, battute spiazzanti, scene d'azione e una sorta di dramma violentissimo che tutti i personaggi sembrano portarsi addosso. Una malinconia (tipica del cinema di Scott) costante che si scontra con una spensieratezza liberatoria fino al lieto fine conciliante. Alla fine non c'è nulla di realmente originale ed è proprio questo il bello. Nel mezzo mazzate da orbi, inseguimenti a perdita di fiato, omicidi originalissimi e scene cult che nessuno potrà mai dimenticare:

"Joe, se acceleri ancora un po' torniamo indietro nel tempo!"

Questo è il cinema che mi manca tanto, un cinema in cui l'(anti) eroe diventa eroe divertendo e stupendo anche lo spettatore smaliziato. Ma forse di un livello superiore ai vari action movie con i Van Damme, i Norris e i Lundgren di turno. Che sono gli eroi di un passato che a volte ritorna, come in questa serie di recensioni che potete beccarvi su questi blog amici a partire da Il Cinema Spiccio di Frank Manila

26/11 - Movies Maniac
30/11 - WhiteRussian
2/12 - Montecristo
5/12 - Pensieri Cannibali


Commenti

  1. Inutile spendere troppe parole: MITICO!

    "In alto o in basso?"
    Impagabile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uno di quei film che non ti stanchi mai di guardare :D

      Elimina
  2. VAI A FARE IN CULO SARA...

    Eh si, un topos di genere.Un canto del cigno riassiuntivo econsapevole di un'epoca.


    E comunque aprofitto del buon Frank per comunicare deluso a tutti i blogger aderenti l'iniziativa che mi avete bucato aspramente IL MIO CULTO personale assoluto di genere 8da cui per altro è tratta la gif dell'iniziativa): Il Tempio di Fuoco....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Tempio di Fuoco... sai che forse io non l'ho mai visto? :D

      Elimina
    2. Vedi perche' poi sei diventato Lincyano?
      ..So' Ggrossi bbuchi questi!
      :P

      Elimina
  3. Grandioso...(adesso metto il link però)!

    RispondiElimina
  4. uno dei pochissimi film tamarri da me approvati!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E allora, se è un film che mette d'accordo anche te, è proprio un super cult

      Elimina
  5. tony era veramente il migliore di tutti :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Così sottovalutato... grande perdita per tutti noi...

      Elimina
  6. Grande Tony, si era smarcato dal fratellone Ridley con l'action!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse persino meglio del fratello, geniale, più elegante ma anche più paraculo. Tony era quello genuino della coppia!

      Elimina

Posta un commento

Info sulla Privacy