Le (10) letture con cui sono cresciuto


Ed ecco, da un'altra idea del Cannibale e di Pensieri Cannibali, una nuova classifica dopo quella de Le canzoni con cui sono cresciuto e tante altre. Questa volta si tratta di letture, non necessariamente libri, che mi hanno accompagnato nel corso della mia vita.
Le letture con cui sono cresciuto, quelle che mi hanno portato ad essere quello che sono. 'Sti cazzi, direte voi, ma alla fine si tratta di quello che sono, in minima parte perché dieci posti sono veramente pochi, quindi ho dovuto fare una cernita e buttar fuori romanzi, raccolte e riviste che ho amato e amo ancora. Ma bando alle ciance e beccatevi questa Top 10.
10) Ferenc Molnár - I Ragazzi della via Pall


Forse l'unico romanzo veramente adatto alla mia età che ho letto da piccolo. Io non ero uno di quei bambini che amava star fuori a giocare, nel senso che sì, lo facevo, ma preferivo tanto anche starmene da solo a  casa a leggere. E leggere di questi ragazzi della via Pall mi faceva sentire quasi "normale". Mi resterà sempre nel cuore.

09) Alessandro Baricco - Oceano Mare


Tra tutti gli autori italiani, l'Oceano Mare di Baricco è quello che mi ha cresciuto e mi ha spinto verso uno certo stile di scrittura. C'è di strano che la prima volta che tentai la lettura mi bloccai all'inizio per poi divorarlo al secondo tentativo e leggerlo altre due volte. Certo, poi Baricco si è perso per strada, ma non posso dimenticare questo romanzo surreale. 

08) Robert Louis Stevenson - Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde


Ricordo benissimo che Lo Strano Caso mi ipnotizzò già da bambino quando provai a leggerlo attirato dal tipo di storia. Una paura pazzesca, questa è la verità. Strano segno del destino, poi, fu quando lo trovai tra i romanzi che avrei potuto scegliere come oggetto della mia prima tesi di laurea. E fu quella seconda volta che ne apprezzai tutte le sfumature, tra il tema del doppio e quello del male. Non solo l'orrore ma anche la finezza letteraria. 

07) Fumetti Marvel, Image, Manga e Dylan Dog


Ecco, non sono in grado di pescare un unico titolo nell'infinito catalogo della Marvel. Perché i fumetti Marvel mi hanno accompagnato per gran parte dell'infanzia fino all'adolescenza. Dall'adolescenza in poi li alternai con i manga e con quelli Image, ma neanche tra questi sono in grado di scegliere un solo titolo. Insomma, prendo tutto il pacchetto (anzi, tre) e ci aggiungo anche l'unica serie a fumetti italiana che ho seguito veramente con costanza: Dylan Dog. Prodotto nostrano che oramai si è perso, ahimè.

06) Stephen King - L'Ombra dello Scorpione


Io adoro King, lo leggo da sempre ed è uno dei miei scrittori "pop" (nel senso di popolare) preferiti. Ma se devo scegliere un titolo tra tutti quelli sfornati dal Re, allora scelgo il mio preferito, L'Ombra dello Scorpione. Per me, praticamente, un capolavoro.

05) Bram Stoker - Dracula


Ci fu un periodo della mia vita (avevo più o meno 13 anni) in cui leggevo così tanti fumetti da non riuscire a fare altro. Andavo a scuola, ultimo anno delle medie, e i miei risultati erano scarsini. Così i miei genitori ebbero la brillante idea di proibirmi di comprare altri comics e io, in cresi di astinenza, mi buttai sul Dracula di Bram Stoker. "Cosa c'entra?". Niente. Semplicemente mi capito tra le mani questo romanzo che divorai più o meno quattro volte in un anno. Da lì in poi cominciai a leggere qualunque cosa parlasse di vampiri, ma quello rimane uno dei miei romanzi gotici preferiti, nonostante tutte le imperfezioni. 

04) Charles Baudelaire - I Fiori del Male


La raccolta di poesie che mi ha spinto a scrivere poesie. Il maledetto per eccellenza. Insomma, serve dire altro?

03) James O' Barr - Il Corvo


Non l'ho inserito tra i fumetti in generale perché questo non è un fumetto comune. E' un vero e proprio romanzo, campione di una letteratura alternativa come non se ne fa più. Una graphic novel come poche, cattiva e triste, maledetta, che lessi per la prima volta da ragazzino e che non ho mai più abbandonato.

02) Michail Bulgakov - Il Maestro e Margherita


E non dovevo mettere il mio romanzo preferito? Ma siete pazzi?

01) Edgar Allan Poe - Racconti del Terrore


Al primo posto, perché Poe per me è al primo posto. Il mio scrittore preferito, quello che mi ha fatto scoprire la letteratura horror (e da lì tutto il resto, compreso l'assente Lovecraft) e mi ha fatto cominciare a scrivere imitando (o cercando di imitare) il suo stile. Questa raccolta è la prima che ho letto, anche in questo caso da piccolo. Quindi quella che mi è rimasta più nel cuore e quella che ho letto e riletto. Insomma, forse il vero e proprio libro (e autore) della mia vita.


Commenti

  1. Beh, senza dubbio una classifica "maledetta". :-) Anch'io ho iniziato con Poe sin da piccolissima, spinta da quel micione nero in copertina ed ignara di cosa mi aspettasse. Però con Oceano Mare mi sono fermata a pagina due...

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    1. Oceano Mare mi piacque poco la prima vota (e infatti non lo finii) ma poi fu una vera e propria rivelazione. Ti consiglio di dargli una seconda possibilità.

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  2. lista davvero maledetta e mooolto dark :)
    di questi credo di aver letto giusto dr. jekyll e qualche racconto di poe. si vede che non sono mai stato dark abbastanza, e io che credevo... eheh

    thanks per la menzione!

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    1. Figurati Cannibale, grazie a te per queste idee sempre interessanti :)

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  3. Tolto "Oceano mare", tutte letture che ho fatto pure io e che ho letteralmente amato :D

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    1. Grande Jean, siamo fatti di una "pasta" molto simile a quanto pare :P

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