tag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post6468055582964725755..comments2024-03-01T18:51:50.511+01:00Comments on COMBINAZIONE CASUALE: Il valore della criticaFrank M.http://www.blogger.com/profile/02938546257651444861noreply@blogger.comBlogger30125tag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-76787586657649711632015-08-26T15:18:57.806+02:002015-08-26T15:18:57.806+02:00(Un appunto, precisazione, per evitare incomprensi...(Un appunto, precisazione, per evitare incomprensioni: parlottando su non mi riferisco mai a te. Credo che quello che cerchi di fare, come hai scritto "Scavare nell'opera estrapolando, attraverso una PERSONALE chiave di lettura, il senso della stessa", sia qualcosa di differente, ed encomiabile.)Edonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-8156865753739649272015-08-26T15:02:12.018+02:002015-08-26T15:02:12.018+02:00Certo che permetto, il fulcro trovo sia proprio qu...Certo che permetto, il fulcro trovo sia proprio questo, "avere strumenti che gli permettano l'analisi e l'andare più a fondo"<br /><br />Il miglior critico non credo sia l'artista, credo che non esista e basta! Utilizzando seriamente i proprio strumenti, partendo dal presupposto di averli, può solo servire a scremare la mediocrità, oltre, opinioni diverse che si scontrano come in una rissa da bar. <br />Nadia Boulanger diceva che poteva distinguere e spiegare chiaramente perchè una composizione fosse brutta e perchè una fosse bella, ma di non poterlo fare e di non poter capire perchè una bella e una un capolavoro.<br /><br />Lo sport è per i dati certi, tagli il traguardo per primo? Hai vinto.<br />L'anno prossimo vedremo.<br />Per l'arte non esiste questo discorso.<br /><br />Tornando all'incipit, avere gli strumenti per poter esprimere un'opinione (tale resta) sensata e motivata è la cosa che spesso manca di fronte a una rete che ti permette di confrontarti con tutto. Non bisogna farlo allora? No no, non intendo questo, ben venga la passione, ma avere la consapevolezza che non si può arrivare al semplicistico: mi piace QUINDI è bello.<br /><br />Allo stesso modo concordo con te la disonestà del: non mi piace quindi brutto.<br /><br /><br />Direi che è anche comoda l'obiezione di fronte la critica a qualcosa: tu sai fare di meglio? Sennò sta' zitto.<br />E no, non saper fare e parlare dei lavori altrui è male solo se ogni tuo giudizio è avvelenato da questa incapacità, altrimenti è la norma.<br />Se sono un esperto di canto lirico potrò benissimo giudicare un'esecuzione canora nonostante la mia raucedine congenita...<br /><br />Questo funziona male a volte perchè certa gente criticando (intendo qui con accezione negativa) qualcosa pensa di sollevarsi al di sopra, sminuire qualcos'altro con lo scopo di innalzare se stesso. <br />Non funziona così.<br />C'è al contrario chi ha sempre bisogno di ascoltare, leggere, vedere, solo le cose definite "migliori" per riconoscersi in esse, quasi sostituire le qualità del materiale che hai fra le mani a tu che semplicemente ne stai usufruendo.<br />Non funziona nemmeno così.<br />Edonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-49380448878306835922015-08-26T13:05:12.497+02:002015-08-26T13:05:12.497+02:00Però, permettimi, se non fai così non sei un criti...Però, permettimi, se non fai così non sei un critico, sei un opinionista. Fermo restando che andare oltre la superficie vuol dire attuare un'analisi dell'opera. Dare giudizi tecnici e basare su quelli la "bellezza" di un'opera è critica vecchia (e secondo me sterile). La soggettività del critico è importante e proprio per questo il critico vero deve avere strumenti che gli permettano l'analisi e l'andare più a fondo. Avere strumenti però non vuol dire prendere idee e parole di altri e utilizzarle come tesi di un'analisi che poi di personale non ha nulla ma utilizzare quegli strumenti per farsi un'opinione propria. <br /><br />Che poi io resto convinto che la critica cinematografica sia lontana anni luce (ahimè) da quella letteraria. Il miglior critico resta l'artista (non lo dico io, forse il primo a dirlo chiaro e tondo è stato Foscolo) proprio perché ha ben chiare determinate dinamiche. Sempre ahimè ormai il critico è, banalmente, colui che non sa fare e allora parla dei lavori altrui. Frank M.https://www.blogger.com/profile/02938546257651444861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-88754911460341193092015-08-26T12:37:17.887+02:002015-08-26T12:37:17.887+02:00Appunto "un critico "qualunque" DEV...Appunto "un critico "qualunque" DEVE compiere questa distinzione e spiegare", il problema è che -dovrebbe-. <br />Per quello ho scritto iperuranico, per lasciare fuori le obiezioni varie sul fatto che troppo spesso non è quello che fa un critico reale. Purtroppo.<br />Edonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-46215834395306317272015-08-25T19:56:59.479+02:002015-08-25T19:56:59.479+02:00Beh, la contestualizzazione ha sento nel momento i...Beh, la contestualizzazione ha sento nel momento in cui parlo di un film, non dei suoi epigoni :PFrank M.https://www.blogger.com/profile/02938546257651444861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-20925083934070361742015-08-25T19:50:31.629+02:002015-08-25T19:50:31.629+02:00Io ne pèarlo SEMPRE nelle mie recensioni. E mi sco...Io ne pèarlo SEMPRE nelle mie recensioni. E mi scorno con altri bloggher che si divertono a dichiarare di non conoscere affatto i caposaldi di genre prima di lanciarsi in sperticate lodi di certi sottoprodotti....GIOCHERhttps://www.blogger.com/profile/12317403172025210478noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-54349704518202408342015-08-25T19:47:40.885+02:002015-08-25T19:47:40.885+02:00Oh, finalmente leggo qualcosa di cui nessuno parla...Oh, finalmente leggo qualcosa di cui nessuno parla mai: la contestualizzazione storica...Frank M.https://www.blogger.com/profile/02938546257651444861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-11258852188670450232015-08-25T19:45:46.293+02:002015-08-25T19:45:46.293+02:00Composizione, tecnica, contesto storico e cultural...Composizione, tecnica, contesto storico e culturale, resa, linee forza, significato e significante. Questo un critico può fare per stabilire una gerarchia di giudizio del "bello" tra un disegno infantile affettuoso e Giuditta e Oloferne. Per altro poi c'è chi ti spiegherà con cognizione che non è tra i capolavori del Maestro, a dirla tutta, e la decollazione del Battista della Gentileschi è magari migliore...Dico per dire.<br /><br /><br />Ecoo: questa è "critica"GIOCHERhttps://www.blogger.com/profile/12317403172025210478noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-12110078783458019682015-08-25T19:35:30.858+02:002015-08-25T19:35:30.858+02:00Non sono d'accordo con questa frase: Un critic...Non sono d'accordo con questa frase: Un critico "iperuranico" dovrebbe compiere questa distinzione, lavorando il più possibile sul secondo concetto.<br />Perché non sono d'accordo: perché un critico "qualunque" DEVE compiere questa distinzione e spiegare quale sia l'oggettivamente bello (o brutto) e poi esprimere un parere soggettivo. Perché un critico ti può dire che quell'opera è oggettivamente cagosa eppure gli è piaciuto, ma ti deve spiegare il perché.<br /><br />Per quanto riguarda la propria sincera opinione, è ovvio che sia intoccabile. Perché è indubbio che ogni analisi resta soggettiva (a meno che non sia l'autore a dirci cosa vuol dire la sua opera, il resto sono solo illazioni). Allo stesso tempo non sono opinabili i fattori tecnici. Aggiungo però che un autore può scegliere di andare al di là di quei canoni tecnici: torno a fare l'esempio di Picasso. Ovviamente però Picasso sapeva quel che faceva avendo ben chiaro quali fossero quei canoni.Frank M.https://www.blogger.com/profile/02938546257651444861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-26333563714673512002015-08-25T19:16:43.864+02:002015-08-25T19:16:43.864+02:00Ricevi da un bambino un disegno. Ci siete tu e lui...Ricevi da un bambino un disegno. Ci siete tu e lui per mano, tu sei vestito da supereroe. Sotto, i vostri nomi; sopra, un cuore.<br />Un'opera d'arte. Per quello che trasmette, per quello che ti fa provare, per quanto di lui scopri in quelle righe tremolanti.<br /><br />Caravaggio. Giuditta e Oloferne.<br />Un'opera d'arte. Anni passati a studiare e amare la pittura, scorgi oltre la bellezza esteriore più superficiale dell'opera il perchè è un capolavoro. <br /><br />Soggettivo, il primo disegno è bellissimo.<br />Mal fatto, colori scelti a caso a seconda dell'astuccio, incapacità palese. Resta, per me, bellissimo. <br />Oggettivo, Caravaggio è migliore. Per questo quello quell'altro e quell'altro motivo ancora.<br /><br />Un critico "iperuranico" dovrebbe compiere questa distinzione, lavorando il più possibile sul secondo concetto.<br /><br />[Il problema è che la gente è tutt'altro che perfetta (fortunatamente per dio) e l'arte lavora proprio con entrambi i concetti, soggettività e oggettività]<br />[Usato un esempio estremo perchè fatico a sopportare la gente che livella tutto in nome della "propria intoccabile sincera" opinione]Edonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-10618539971573509252015-08-25T17:10:16.582+02:002015-08-25T17:10:16.582+02:00Vedi? E chi glielo impedisce, oggidì?? Nessuno...Vedi? E chi glielo impedisce, oggidì?? Nessuno...GIOCHERhttps://www.blogger.com/profile/12317403172025210478noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-16968055838023793302015-08-25T17:09:44.104+02:002015-08-25T17:09:44.104+02:00Appunto : ""L'onestà intellettuale&q...Appunto : ""L'onestà intellettuale" è un concetto ormai raramente diffuso e ancor più raro da raggingere come condizione."<br /><br />AutoCit. bruttaGIOCHERhttps://www.blogger.com/profile/12317403172025210478noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-47664008190454399342015-08-25T17:01:19.371+02:002015-08-25T17:01:19.371+02:00Continuo a essere dubbioso. Sarà che mi son sempre...Continuo a essere dubbioso. Sarà che mi son sempre trovato persone che in qualunque discussione han sempre provato a portare l'acqua al loro mulino. Sarà che sono diventato pessimista per esperienza.Frank M.https://www.blogger.com/profile/02938546257651444861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-31299438083818584442015-08-25T16:59:14.041+02:002015-08-25T16:59:14.041+02:00Ma se uno non ha gli strumenti non dovrebbe nemmen...Ma se uno non ha gli strumenti non dovrebbe nemmeno provarci :D (in un contesto "ufficiale", che davanti a una pizza con gli amici o sui social sarebbe più auspicabile di un inutile "fa schifo" senza né capo né coda, anche se spesso non c'è voglia o tempo). Frank M.https://www.blogger.com/profile/02938546257651444861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-79649486201335722042015-08-25T16:57:37.494+02:002015-08-25T16:57:37.494+02:00Alla mente ed i suoi stessi cluster dendrinici NUL...Alla mente ed i suoi stessi cluster dendrinici NULLA è impossibile.<br />La percezione è fallace, modificabile a piacimento, ma anche l'unico canale di approvvigionamento delle informazioni, per questo è importante l'autocoscienza di questo fenomeno e la conoscenza di è. E comunque, una volta che le informazioni giungono in un cervello "organizzato" che ha raggiunto la piena possibilità dell'Onestà Intellettuale, hanno sicuramente la possibilità di essere interpretati e reindirizzati "diligentemente".GIOCHERhttps://www.blogger.com/profile/12317403172025210478noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-92135139163109504532015-08-25T16:53:20.619+02:002015-08-25T16:53:20.619+02:00Colpa mia che non so come spiegarmi. Mettiamola co...Colpa mia che non so come spiegarmi. Mettiamola così: certi errori che commettiamo sono dovuti, magari, all'errata percezione di qualcosa. Quella percezione errata è dovuta, magari, al modo in cui siamo stati educati. Quindi arrivare ad ammettere l'errore diventa difficile e se i condizionamenti (il modo in cui si è stati educati a percepire quella cosa) sono profondi, ammettere l'errore diventa impossibile. Frank M.https://www.blogger.com/profile/02938546257651444861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-42018482785608502212015-08-25T16:50:28.555+02:002015-08-25T16:50:28.555+02:00Non sto capendo, scusa..Non sto capendo, scusa..GIOCHERhttps://www.blogger.com/profile/12317403172025210478noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-82104513505091735092015-08-25T16:49:30.327+02:002015-08-25T16:49:30.327+02:00Ah, ecco..Doverosa precisazione che mancava.E comu...Ah, ecco..Doverosa precisazione che mancava.E comunque anche lì, i parametri per decidere "chi fa il mestiere" , grazie a quel principio che comunque oggi è parecchio imperante, sono ormai andati a farsi friggere.<br /><br />Spesso, anche critiche motivate diciamo sufficientemente, denunciano invece pura prosopopea e crassa ignoranza, visto che magari al soggetto mancano competenze e conoscenze che gli avrebbero permesso di contestualizzare meglio l'oggetto della critica.<br /><br />Esempio di 10 minuti fa: un professore di letteratura con 15 anni di mestiere alle spalle, oggi ha condiviso giulivo "E lentamente muore" a firma Pablo Neruda...E quando l'ho masticato crudo per 10 minuti ha ammesso candidamente di aver sempre ignorato l'autrice originale...Poi ha pianto, ma intanto.....<br /><br />GIOCHERhttps://www.blogger.com/profile/12317403172025210478noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-14161003967895761972015-08-25T16:46:49.422+02:002015-08-25T16:46:49.422+02:00Onestà intellettuale per me vuol dire anche libert...Onestà intellettuale per me vuol dire anche libertà di essere intellettualmente onesti e per come la vedo io, si tratta di una libertà che i condizionamenti esterni ci negano. Perché i miei torti possono essere i torti comuni di chi la pensa in quella maniera o gli errori scaturiti da un certo modo di pensare: appunto, condizionamenti esterni.Frank M.https://www.blogger.com/profile/02938546257651444861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-2119057932779935982015-08-25T16:41:40.517+02:002015-08-25T16:41:40.517+02:00Ma io ho specificato che rispettare il lavoro altr...Ma io ho specificato che rispettare il lavoro altrui sta proprio nel criticarlo (non lanciare critiche ma fare critica). "Rispettarlo può vuol dire anche criticarlo, ma non giudicarlo. Sono i giudizi (da cui è composta certa critica) che non accetto.". <br />Questo vale anche nei confronti di chi non padroneggia i mezzi. Una cosa è dire "il tuo lavoro fa schifo", un'altra è "il tuo lavoro fa schifo perchè...". Ed è questo che critico (scusa il gioco di parole) in certi critici e recensori: "X non è un bel film (senza spiegare il perché)" oppure "X fa schifo perché il regista ha fatto sta cosa e non ha senso (senza spiegare poi perché non avrebbe senso)".<br /><br />Quando parlo di percepire un errore lì dove non c'è mi riferisco comunque ad opere realizzate da chi sa fare il suo mestiere. altrimenti mi sembra la critica fatta a Picasso dallo studentello che non ha studiato. Frank M.https://www.blogger.com/profile/02938546257651444861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-80347667497800979182015-08-25T16:33:48.925+02:002015-08-25T16:33:48.925+02:00E chi ha parlato di condizionamenti esterni? Mi st...E chi ha parlato di condizionamenti esterni? Mi stai dcendo che è uno stato irraggiungibile perchè ci sono appunot questi "condizionamenti esterni" che ne minerebbero continuamente la piena padronanza ? (???)GIOCHERhttps://www.blogger.com/profile/12317403172025210478noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-74159346276407535362015-08-25T16:29:56.736+02:002015-08-25T16:29:56.736+02:00Esatto, ma per me lo è al di là dei condizionament...Esatto, ma per me lo è al di là dei condizionamenti esterni. Frank M.https://www.blogger.com/profile/02938546257651444861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-89527844697361003352015-08-25T16:26:51.462+02:002015-08-25T16:26:51.462+02:00Forse allora stiamo pensando a due accezioni diver...Forse allora stiamo pensando a due accezioni diverse del termine.<br /><br />in parolacce, l'onestà intellettuale è quella cpacità di autoanalisi che garantisce la possibilità di ammettere i propri torti anche dove la ragione non ce lo permetterebbe, utilizzando argomentazioni valide che soddisfano più approfonditamente i requisiti di Logica, Coerenza e Verificablità...<br /><br /><br />O no?GIOCHERhttps://www.blogger.com/profile/12317403172025210478noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-80945476050274884772015-08-25T16:24:08.277+02:002015-08-25T16:24:08.277+02:00Se il falegname fa 5 gambe ma di misura diversa ,p...Se il falegname fa 5 gambe ma di misura diversa ,però, e lo chiama comunque "tavolo" sbaglia.Perchè perde la sua funzione. Se lo fa un'artista allora è "cocettuale", e lì puoi discernere del bello o brutto (individuale) o dell'errore nel detrminare il concetto voluto (oggettivo).<br /><br />Tutto questo "rispetto" per il lavoro artigianale,- o altro, è frutto di canoni divulgativi antiquati. E' proprio nella qualità, nella coerenza MA NON nell'estetica, che si può fare discernimento di chi le cose le sa fare e chi no. Sennò stiamo sempre ad applaudire il bambino perchè ha fatto la cacca sul pavimento ma si è tolto il pannolino. (Sort of).<br /><br />La mia paura , che poi era una argomento che hai toccato nel post sui media ed il lettori, è che si tenda ad azzerare le possibilità di analisi effettiva in difesa del semplice fatto di aver "prodotto". E si arriva a dare premi importanti a gente che non conosce la sintassi ( aprescindere dal mezzo) usando come scudo "Intanto però lui/lei l'ha fatto, non puoi giudicare" L'Esempio massimo dovrebbe esssere quello della letteratura italiana. Tutti a scrivere e nessuno a leggere, e nessuno che si può permettere di criticare, perchè il, fatto che si possano esprimere tutti azzera l'espressione individuale.GIOCHERhttps://www.blogger.com/profile/12317403172025210478noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6379227206689590378.post-29639984942127551732015-08-25T16:20:42.819+02:002015-08-25T16:20:42.819+02:00Perché siamo costantemente bersagliati da input, c...Perché siamo costantemente bersagliati da input, condizionati senza accorgercene. Semplicemente per questo. Per quanto mi riguarda l'onestà intellettuale vera, totale, può essere raggiunta solo da poche menti illuminate.Frank M.https://www.blogger.com/profile/02938546257651444861noreply@blogger.com