"You Really Should See These" - Day 1: Slasher


Credo di aver già abituato il lettore di Combinazione Casuale alle classifiche con la rubrica Classificando. Però il mio amico Elio ha avviato un'iniziativa tanto caruccia sul suo blog Ho un dolcetto, entra. e questa iniziativa si intitola "You Really Should See These". Si tratta di tre classifiche (una al giorno) mirate a mettere in evidenza i film più rappresentativi di un dato genere o filone cinematografico, quasi una guida alla visione

Le sue regole sono poche e semplici:

  1. Essendo difficile scegliere un unico genere o filone cinematografico, non lo si farà. Se ne possono scegliere 3, ed ogni giorno sarà dedicato ad un genere diverso.

  2. Ogni classifica dovrà contare solo ed esclusivamente 7 pellicole
  3. Il genere dovrà essere introdotto, brevemente o meno, e le scelte dovranno essere giustificate, sì da rendere ulteriormente utili le singole classifiche.

(nota dell'ideatore: chiunque dovesse decidere di farlo, oltre a rispettare le regole appena scritte, dovrà semplicemente riportare l'identificativa e fantastica immagine ad inizio post)

Il genere che ho scelto per questo primo giorno è l'horror e per andare più nello specifico mi occuperò dello slasher.

Lo slasher è quel filone del cinema dell'orrore in cui il protagonista è un maniaco omicida la cui identità, quasi sempre, è celata da una maschera. Il maniaco in questione uccide gruppi di persone, per lo più ragazzi, servendosi delle armi più svariate (ma mai armi da fuoco) e dei modi più cruenti.
Non è quel che si può definire "il mio sottogenere preferito" però è quello che riserva alcuni tra i gioielli della cinematografia di genere. Non mi piacciono e non credo si possano mettere delle etichette ai film, quindi ognuno di quelli che andrò ad indicare possono essere anche altro ma possiedono quelle che sono le caratteristiche imprescindibili dello slasher.

7) Venerdi 13 (Friday the 13th, 1980)


Non è di certo un capolavoro (anzi, a me non fa nemmeno tanto impazzire), non arriva ai fasti di film a cui si ispira senza se e senza ma, ma quando dici slasher dici Venerdì 13. Perchè? Perchè è il primo capitolo di una saga infinita, perchè introduce la figura di Jason, uno dei simboli dell'horror, perchè è stato il più grande successo commerciale degli anni 80 e ha dato la possibilità ad altri registi di fare il loro sporco lavoro (probabilmente senza questo film non ci sarebbe stato Nightmare di Wes Craven). Il film tra l'altro mostra una serie di omicidi di quelli veramente fantasiosi e incarna in se tutte le caratterisitche del filone, nessuna esclusa. 

6) Un Natale rosso sangue (Black Christmas, 1974)


Penultimo posto è dovuto a motivazioni di gusto personale, eppure questo è un film cult nonchè uno dei capostipiti del (sotto)genere, così importante da aver ispirato i suoi successori e da essere citato più volte da gran parte del cinema horror contemporaneo. Il gioco al massacro che racconto è affrontato con piglio originale e gusto dell'orrore. La tensione cede un po' il passo in alcuni momenti ma lo splatter è presente in gran dosi e non permette allo spettatore di distrarsi un attimo. Nonostante questo non è conosciutissimo dal grande pubblico. Nel 2006 ne hanno fatto un remake, pessimo per quanto mi riguarda, ma non è una novità.

5) Scream (Scream, 1996)

Ecco, tra i caposaldi del genere, nonostante sia abbastanza recente, c'è questo film di Wes Craven. Il perchè è semplice: ha reinventato lo slasher, l'ha rilanciato colpendo con la giusta dose di ironia senza rinunciare a tutte le regole che lo rendono tale - e che tra l'altro saranno elencate e prese in giro dal terzo capitolo della saga -. Film citazionista, che riprende e cita il Black Christmas di  Bob Clark in un gioco cinefilo colto e sottile, è il primo slasher ad avere come oggetto delle persecuzioni del killer un gruppo di giovani cinefili, permettendo una maggior identificazione dello spettatore con le vittime.

4) Sleepaway Camp (1983)


Nonostante non sia un conosciuto come gli altri film di questa classifica, Sleepaway Camp di Robert Hiltzik è lo slasher per eccellenza assieme a Venerdì 13, di cui ricalca gran parte delle dinamiche e ma a confronto del quale si è rivelato estremamente sfortunato. Il film in fondo è un campionario del già visto e non sarebbe nemmeno degno di nota se non fosse per il finale tra i più sconvolgenti mai visti, che squarcia con la forza di un urlo carico di orrore il silenzio della notte. Le morti sono originali, su questo non c'è che dire, e il crescendo di tensione che esplode nel finale non lascia scampo.

3) Maniac (1980)


Pur essendo anche questo film uno slasher contaminato, il gioiellino di William Lusting si fa notare per la forza incredibile con cui affronta tematiche mature e "difficili" piegandole alla logica dello slasher movie. Infatti Maniac non ha niente a che fare con l'horror adolescenziale e con prodotti ad esso contemporanei ma mantiene intatte le caratteristiche del sottogenere affrontando quel che mai, fino ad allora, era stato affrontato. Un film cattivo ma forse trattenuto, come fosse una bomba a cui viene impedito di esplodere. Un difetto che però non ne altera l'importanza storica e la bellezza estetica. Joe Spinell è il maniaco perfetto ha la faccia giusta. Il finale e tra i più belli mai realizzati, onirico e spietato. Da vedere per capire il livello di maturità raggiunto da un certo tipo di cinema nel suo periodo aureo. 

2) Reazione a catena (1971)


Al secondo posto ecco un film italiano. Il film di Mario Bava, il nostro vero maestro dell'orrore, pur non essendo uno slasher puro (ma in fondo le catalogazioni sono solo catalogazioni) è definito dalla critica come il padre di questo sottogenere cinematografico, il film che ha definito il filone e che ha ispirato i registi horror di tutto il mondo. 
In effetti nell'opera di Bava senior sono percepibili quelle caratteristiche che identificheranno e accomuneranno altri film sotto questa categoria horror. 
Il film, preso nella propria individualità, è perfetto: scene gore estreme (è probabilmente il primo film a mostrare scene splatter in Italia), omicidi tra i più originali mai ideati (Venerdì 13 non sarebbe mai esistito senza questo film di Bava) e un certo gusto cromatico per il sangue. Mai visto prima di allora un così alto numero di cadaveri. Il tutto rappresentato con eleganza visiva e introspezione psicologica. Capolavoro.

1) Halloween, la notte delle streghe (Halloween, 1979)


Al primo posto non potevo non metterci uno dei capolavori del maestro John Carpenter, quello considerato da gran parte della critica come il primo vero slasher movie della storia (anche se abbiamo visto che le cose non stanno esattamente così). Eppure Halloween non è solo il campione di un (sotto)genere, ma un film dalle fortissime implicazioni filosofiche e morali, un opera omina che dovrebbe essere studiata da chiunque si accosti al mondo del cinema. Tra l'altro Michael Myers è il primo vero grande personaggio negativo, colui che ruba la scena a tutti e che introduce un modo di concepire la ripresa in soggettiva (una soggettiva falsa). Del film ho già parlato ampliamente, per quanto mi riguarda il primo posto è obbligatorio.

Commenti

  1. Esattamente ciò che intendevo con "può essere utile per chi di un genere non conosce nulla". Io dello slasher, appunto, non conosco nulla e se e quando mi avvicinerò ad esso di sicuro mi rifarò a questa classifica. Epperò, ti sorprendo, ho visto proprio il meno conosciuto, ossia Sleepaway Camp, incuriosito dagli elogi fuori dal comune al finale. E nonostante lo sapessi, nonostante anzi lo aspettassi, mi ha sconvolto uguale. Una roba allucinante, anche se ancora non mi son ben spiegato il motivo per cui faccia un simile effetto.

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  2. Ottimo, credevo di aver sbagliato ad interpretare le tue regole :D comunque quel film è veramente devastante e nonostante non sia nulla di chè a livello generale ha un finale che ti spacca in due e il bello è che tutta questa potenza non è nell'effetto sorpresa ma puramente estetico, secondo me.

    Ora leggo la tua classifica di oggi.

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  3. una signora classifica!

    avrei preferito un nightmare a scream, ma solo perché non ho mai apprezzato quest'ultimo.
    ciao.

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  4. Sinceramente ho cercato di inserire film tipicamente Slasher e per me Nightmare è uno slasher atipico (la componente onirica, la vastità degli spazi, l'omicidio mirato e altre cose di questo tipo).

    Grazie del commento, Frank

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  5. non ho visto sleepway camp,ma gli altri si
    Venerdi 13 è la mia serie preferita.
    Reazione a catena ed Halloween sono lezioni di cinema purissime

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  6. Avevo commentato, ma mi si è mangiato il commento. maledetto.
    Comunque, dicevo che le menzioni sono perfette, davvero. Tutti titoli imprescindibili.
    Io non amo molto Venerdì XIII, e al suo posto avrei piazzato The Burning. Però è vero che il film di Cunningham è lo slasher per eccellenza.
    Sleepaway Camp è un gioiellino. Lo adoro, lo lovvo, mi spavento sempre sul finale.
    E Mario Bava è l' inventore di qualsiasi cosa abbia mai sfiorato lontanamente l' horror

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  7. #babordo76: dovresti vederlo, non è un capolavoro ma ha un finale che uccide. Per il resto Carpenter e Bava danno lezioni a chiunque ancora oggi

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  8. @ilgiornodeglizombi: anche io non amo V 13 però come dici tu è lo slasher veramente slasher. Io avrei voluto metterci ino nostro Fulci ma non c'era posto.

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  9. rivisto murderock di recente,non male.
    Fulci ripeto lo preferisco quando che gira sti filmme piuttosto che frattaglie e cartongesso al tavolo 5,grazie!^_^

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  10. Io Fulci lo amo sempre, a prescindere :)

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