I 5 luoghi più spaventosi (o inquietanti) del mondo


Il cinema dell'orrore è fonte inesauribile di paure. Anzi, no. Il cinema horror veicola le paure, amplificandole (spesso) e strumentalizzandole (ancora più spesso) ma, senza alcun dubbio, nel momento stesso in cui le amplifica se ne appropria. Si appropria di luoghi, miti, personaggi, leggende. Soprattutto di luoghi. Però (ce sempre un però, in questi post) la realtà può essere ben più spaventosa di qualunque pellicola dell'orrore. Un'ovvietà - basta guardare un telegiornale, leggere un giornale, internet o qualunque libro di storia per rendersene conto - eppure di questo spesso ce ne dimentichiamo. In fondo tendiamo a non badare a quel che abbiamo davanti agli occhi, soprattutto se si tratta di cose che possono spaventarci/infastidirci o inquietarci.

Detto questo, ce ne sono parecchi di posti veramente spaventosi, nel mondo. Io stesso, su Combinazione Casuale, ho parlato più volte di case infestate e luoghi - e città - abbandonati, di certo posti in grado di competere con la migliore ambientazione orrorifica. Eppure ci sono luoghi che più che paurosi sono veri e proprio centri di inquietudine e orrori. Posti divenuti tali non a causa di noncuranza o pregni di spaventose leggende ma che, per fisionomia naturale o grazie all'intervento dell'uomo, sono diventati terrificanti. E, permettetemi di aggiungerlo, anche incredibilmente affascinanti.


Ce ne sono tantissimo, dalla "porta dell'inferno" in Turkmenistanal (un cratere artificiale da cui fuoriescono vari tipi di gas a cui gli uomini tentarono di dare fuoco accendendo un fuoco che non è più possibile spegnere) al "cammino della morte" boliviano, una strada sospesa nel vuoto larga tre metri eppure a doppio senso, ma io ne ho scelte solo cinque. Cinque luoghi che vorrei tanto visitare ma che richiedono un bagaglio di coraggio non indifferente. Sempre che non siate cuor di leone che nulla temono e di nulla si spaventano. Cinque posti sparsi per il mondo che irradiano fascino spettrale e "infestati" da storie tutte da scoprire. Quindi questo post sarà un viaggio, un tour virtuale che magari vi spingerà a fare le valige e a partire. Oppure a restare ben lontani, al sicuro nelle vostre case. Chissà.
5) Stanley Hotel (Stati Uniti): partiamo con un classico intramontabile, ovvero l'hotel infestato. Ma non un hotel qualunque, bensì il famoso Stanley Hotel, in Colorado. Un luogo divenuto famoso perché ispirò il film Shining ma, ancora prima, in cui soggiorno il Maestro Stephen King nel 1973. Il Re del Brivido soggiornò nella stanza 217 e lì scrisse la prima parte del famosissimo romanzo poi portato sul grande schermo da Stanley Kubric. Un luogo in cui lo staff ha avvertito più volte strane e inquietanti presenze, soprattutto nella sala da ballo (da cui un po' tutti hanno asserito di aver sentito provenire della musica) e al quarto piano della poderosa struttura. Certo, il fatto che rievochi l'inquietante film e l'inquietante romanzo, accentua il fascino maligno di questo luogo, ma guardate le foto e ditemi se non fa paura. Ditemelo.




4) Ouvertoun Bridge (Scozia): c'è un ponte situato ad Overtoun, in Scozia, dalla fama più che sinistra di "ponte dei suicidi". A differenza, però, di tanti altri luoghi simili, a volesi suicidare lanciandosi da quel ponte questa volta non sono esseri umani ma... cani. Ribattezzato "il balzo vagabondo", da questo ponte costruito nel 1895 si sono gettati circa 50 cani, sempre dallo stesso punto. Il balzo di 18 metri li ha fatti precipitare nelle acque del fiume Clyde ma la cosa più assurda è che chi sopravvive ritenta il salto una volta ritornato sul ponte. Varie sono state le ipotesi per spiegare un simile fenomeno: quelle scientifiche parlano di odori provenienti dalla colonia vicina o di ultrasuoni o degli impulsi negativi provenienti dalla vicina centrale nucleare, ma molte sono le battaglie che si sono consumate in quel luogo e qualcuno crede che gli influssi siano di carattere sovrannaturale. Ad oggi però, non esiste ancora nessuna spiegazione certa e se il luogo non è propriamente inquietante (ma spettrale sì, siamo in Scozia) di certo lo è questo strano fenomeno che lo accompagna.



3) Candido Godoi (Brasile): se c'è una cosa che mi mette veramente inquietudine è la figura dei gemelli. Un po' perché mi ricorda il tema del doppio e la figura del doppelganger, un po' perché i gemelli sono inquietanti e basta. A Candido Godoi, una comunità contadina situata nello Stato del Rio Grande in Brasile, di gemelli ce ne sono tanti. Anzi, meglio spiegarsi meglio: il 10% delle nascite sono gemellari. E considerate che la comunità conta 6500 abitanti. Una comunità quasi totalmente di origini polacche e tedesche che, secondo il parere di qualcuno (non si sa quanto attendibile), porta con se la maledizione del medico tedesco Joseph Mengele, fuggito in Brasile dopo la guerra e autore di numerosi esperimenti genetici. Forse però la causa è più facile da trovare nella chiusura della comunità stessa e nelle unioni tra consanguinei che, si sa, portano ad anomalie genetiche. E infatti altra caratteristica di Candido Godoi è l'elevato numero di persone affette da nanismo. Insomma, un luogo in cui il mito del doppio prospera senza sosta. Guardate le foto e ditemi se questo luogo non merita di stare tra i cinque più inquietanti del mondo.




2) Aokigahara (Giappone): alle appendici del Monte Fuji, in Giappone, c'è una bellissima foresta di nome Aokigahara conosciuta anche con il nome Jukai, "mare di alberi". Una foresta silenziosa (gli alberi non permettono al vento di entrarvici), ricca di alberi bellissimi, di rocce vulcaniche e di caverne. Una foresta in cui, però, dal diciannovesimo secolo le persone vanno a suicidarsi. Per questo Aokigahara è anche tristemente nota col nome "foresta dei suicidi". Sono centinaia le persone che decidono di togliersi la vita in questo luogo ed è facile scoprire dei cadaveri impiccati ai robusti rami degli alberi se si decide di avventurarcisi all'interno. La popolazione locale pensa addirittura che le anime dei morti continuino a vagare spingendo altre persone all'efferato gesto. Probabilmente però la triste fama del luogo lo precede, facendolo diventare meta per chiunque voglia togliersi la vita. Cosa strana, però, le bussole non riescono a segnale il nord al suo interno. Misteri su misteri insomma, in un posto è possibile respirare aria di morte.




1) L’Isola delle Bambole (Messico): forse il luogo più spaventoso e inquietante al mondo è un'isola nel canale di Xochimico, nei pressi di Città del Messico. Un luogo in cui nessuno vorrebbe trovarsi di notte ma che, anche di giorno, non è certo un giardino d'infanzia. Si tratta della casa di centinaia di bambole, molte delle quali mutilate o comunque vecchie e rovinate, alcune bruciate, altre senza capelli o senza occhi: l'Isola delle Bambole. E' non si tratta di un'esagerazione, perché quei giocattoli sono ovunque, spesso legati agli alberi, altre volte abbandonate lungo i sentieri. Bambole di tutti i tipi che i vari visitatori dicono siano in grado di seguirti con lo sguardo e che, secondo qualcuno, cambiano posizione nel corso della notte senza che nessuno le tocchi. 




Ma come mai ce ne sono così tante? La spiegazione ovviamente si trova nel passato, quando un giovane uomo di nome Don Julian scoprì il corpo di una bambina annegata in un fiume dell'isola in compagnia della sua bambola. Per rendere onore alla bambina, permettere alla sua anima di riposare in pace e allontanare dall'isola gli spiriti maligni, Julian decise di appendere la bambola della povera annegata ad un albero. E quella fu solo l'inizio, la prima delle tante. Questo perché Julian, come ossessionato dalla cosa, col tempo decise di continuare a regalare bambole alla bambina morta continuando ad appenderle ai rami dell'isola. Questo fino al giorno della sua morte, anche nel suo caso per annegamento. Una coincidenza inquietante. Quel che rimase fu una vera e propria opera d'arte orrorifica ma non solo: nacque anche la leggenda, dopo la morte di Julian, che siano state proprio le bambole ad uccidere l'uomo e che ormai siano loro le vere padrone dell'isola. Ovviamente un'esagerazione paranormale, ma chi può mai dirlo?

Una classifica ovviamente nasce da una scelta, ma di luoghi inquietanti in giro per il mondo ce ne sono a centinaia. Le catacombe parigine, ad esempio, o il Marché des Feticheurs, a Lomé, il più grande mercato voodoo del mondo dove e possibile comprare in tutta tranquillità teste di scimmia imbalsamate o o gufi vivi per trasferirci il male. Insomma, di luoghi terrificanti ce ne sono tanti: basta saperli trovare.



Foto prese da google.it e dal sito wasterpiece.altervista.org

Commenti

  1. Post molto interessante davvero.
    Darò un'occhiata più approfondita a questi posti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ci andrei di persona se ne avessi la possibilità.

      Elimina
  2. per i brasiliani adesso il posto più inquietante del mondo è lo stadio mineirao :)

    RispondiElimina
  3. Grande Frank, post che è una boccata d'aria fresca in mezzo a tutte le recensioni che scriviamo.
    Proprio bella idea, anche io devo decidermi a fare post "diversi".
    Quella dei cani, almeno come storia, secondo me è la più inquietante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche secondo me è particolarmente inquietante. Grazie :)

      Elimina
  4. Il luogo dal quale starei alla larga piu degli altri è la 217!!!!!!!!!!!! Per carità!!!!!
    Bellissimo post

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Inquietantissima quella storia e quell'albergo. Grazie anche a te

      Elimina

Posta un commento

Info sulla Privacy