6 racconti creepypasta che non vi faranno dormire la notte


Continua il mio viaggio nel mondo delle creepypasta e questa settimana vi parlo di quei racconti horror che circolano sul web e che personalmente ho trovato davvero ben scritti e spaventosi. Ovviamente, quando parliamo di creepypasta (meglio specificarlo) parliamo sempre di fake, non c'è mai un fondo di verità in queste copypasta "di paura", si tratta di storie inventate di sana pianta o, tuttalpiù, di vere e proprie leggende metropolitane che non possono essere in nessun modo confutate ma che nella rete hanno trovato nuova linfa vitale. Dico questo perché ho notato, navigando nel web, che qualcuno prende ancora sul serio questo piccolo mondo che in America è divenuto un vero e proprio fenomeno virale. Il bello è che, tra i tanti che creano ad 'oc questo tipo di storie, ci sono veri propri scrittori in erba in grado di perturbare con le loro parole. Per questo sconsiglio la lettura di questo post ai minori di 16 anni e a chi fosse facilmente impressionabile, ammesso che ci sia qualcuno che si possa davvero far impressionare da questo tipo di storie che a me ricordano tanto quei tipici racconti da campeggio, protagonisti di una notte attorno al fuoco con la torcia puntata in viso e le ombre di un bosco a fare da contorno. Roba da film, certo, ma provate anche voi a leggere una di notte, al buio... e vediamo se non vi fanno effetto.

Ho selezionato per l'occasione 6 creepypasta che adoro - soggettivamente - sperando possano piacere anche a voi. Credo, tra l'altro, che questo sarà l'ultimo appuntamento con le creepypasta qui sul blog, in attesa di preparare qualche post monografico sull'argomento.
1) Candle Cove


Quella su Candle Cove è un'ottima creepypasta ben costruita ma palesemente falsa, ispirata all'omonimo show per bambini andato in onda realmente su una rete statunitense negli anni '70 e inizialmente intitolato Pirate Place. Il programma, tratto dal racconto di ignoti The Nickerbocker's Tale (1767), fu una produzione locale trasmessa nello stato dell'Ohio e durò due stagioni. La seguente creepypasta fu pubblicata nel 2009 e riguarda una fantomatica conversazione in un forum tra spettatori del programma ormai cresciuti che, scavando nella memoria, vedono riaffiorare inquietanti ricordi sul Candle Cove e sugli effetti che il programma aveva su di loro da bambini.

Essendo una creepypasta molto lunga, ve la linko direttamente dal sito creepypasta italia wiki, così che possiate leggerla con tutta calma.

2) I ritratti


Un cacciatore, dopo aver passato un intero giorno intento nel suo hobby, si trovò nel bel mezzo di un’immensa foresta. Si stava già facendo buio e l’uomo, avendo perso l’orientamento, decise di procedere sempre nella stessa direzione fino a uscire dalla vegetazione sempre più fitta e opprimente.

Dopo ore di cammino, raggiunse una capanna di legno in una piccola radura. Dato che oramai si era fatta notte, decise di vedere se fosse possibile fermarsi a dormire all’interno della costruzione. Si avvicinò e trovò la porta socchiusa. All'interno non c’era nessuno. Il cacciatore si distese sull’unico letto, pensando che, al limite, avrebbe potuto giustificarsi con i proprietari il mattino successivo.

Guardandosi attorno, si sorprese di vedere tutte le pareti adornate da svariati ritratti, tutti realizzati con un incredibile grado di realismo.

Senza alcuna eccezione, mostravano volti in primo piano che lo osservavano con lineamenti contorti dall'odio e dalla malizia. Il cacciatore si sentiva decisamente a disagio e dovette sforzarsi molto per ignorare quei quadri. Girò la faccia contro il muro ed, esausto, crollò finalmente addormentato.

Il mattino successivo, l’uomo si svegliò, si voltò e si guardò attorno, sbattendo gli occhi all’accecante luce del sole che sembrava entrare da ogni direzione nella stanza.

Guardando verso l’alto, scoprì che la capanna, in realtà, non aveva nessun quadro alle pareti.

C’erano solo finestre.


3) La statua


Qualche anno fa una madre ed un padre decisero di prendersi una piccola pausa, così organizzarono una serata in città. Chiamarono la loro babysitter più fidata; all'arrivo di questa i loro due figli erano già profondamente addormentati nei loro letti. Così la babysitter si sedette da qualche parte, rilassata, dopo aver controllato che ogni cosa fosse a posto con i bambini.

Più tardi quella notte la babysitter, annoiata, si mise a guardare la TV; ma non poteva dal piano di sotto dato che lì non era collegata (marito e moglie non volevano che i bambini si riempissero la testa di troppa telespazzatura). Così li chiamò, chiedendo loro se poteva guardarla nella loro stanza.
Naturalmente i due dissero che non c'era nessun problema, ma la ragazza aveva un'ultima richiesta... chiese se avesse potuto coprire la statua d'angelo fuori dalla finestra della camera con un lenzuolo od un vestito, dato che la innervosiva.

Il telefono tacque per pochi istanti, poi l'uomo disse "Prendi i bambini ed esci di casa. Noi non possediamo una statua a forma d'angelo."

La polizia trovò entrambi i bambini e la babysitter accasciati in pozze del loro stesso sangue dopo tre minuti dalla chiamata.

Nessuna statua fu mai trovata.


4) La Mano Leccata


In un piccolo appartamento appena fuori Londra vivono un uomo, sua figlia piccola e il suo cagnolino.

La madre della bimba era morta qualche anno prima e loro erano rimasti soli, il padre lavorava di notte, ma la bimba non aveva paura, poichè il suo cagnolino dormiva sotto il suo letto e ogni volta che aveva gli incubi o aveva paura, lei metteva una mano sotto il letto e il cagnolino le leccava la mano, tranquillizzandola.

Una notte la bimba continuava a sentire un ticchettio proveniente dal bagno, impaurita mise la mano sotto il letto e come previsto il cagnolino le leccò la mano, ma il ticchettio continuava e lei decise di alzarsi ed andare a vedere.

Quando arrivò in bagno vide il cane sgozzato ed una scritta sul muro fatta con il suo sangue...

"Anche le persone possono leccare"


5) Bianco e Rosso


Questa è la storia di un uomo che entrò in un hotel e si diresse alla reception per registrarsi. La donna alla reception gli diede la chiave della camera e gli disse che, sul percorso, egli avrebbe visto una porta senza numero chiusa a chiave e che nessuno poteva entrarci. In modo particolare, nessuno avrebbe mai dovuto guardare all’interno della stanza, per nessuna ragione. L’uomo seguì queste istruzioni, andò dritto nella sua stanza e si mise a letto. La notte successiva, però, la curiosità prese il sopravvento e l’uomo si fermò davanti alla porta senza numero. Provò a girare la maniglia, ma la porta era chiusa a chiave. Allora, si piegò e guardò dal buco della serratura. Dalla fessura passava un’aria fredda che sentì sull’occhio. Ciò che vide era una normale stanza d’albergo con un letto, proprio come la sua. In un angolo, però, c’era una donna con la pelle completamente bianca, rivolta verso il muro, che dava le spalle alla porta. L’uomo guardò perplesso per un po’ e quasi bussò alla porta a causa della sua curiosità, ma resistette all’impulso. Si alzò e si diresse nuovamente verso la sua camera.

Il giorno dopo, l’uomo tornò davanti alla porta e guardò di nuovo attraverso il buco della serratura. Questa volta, tutto ciò che riuscì a vedere era rosso. Non riusciva a distinguere nulla al di là di qualcosa di rosso immobile e uniforme che copriva tutta la visuale. Pensò che, forse, gli ospiti della stanza si erano accorti della sua presenza e del fatto che aveva spiato dal buco della serratura e l’avevano coperto con un lenzuolo o qualcosa di simile.

A questo punto, decise di interrogare la donna alla reception per avere più informazioni. La donna sospirò e rispose: “Ha guardato attraverso il buco della serratura?”. L’uomo ammise il fatto, e la donna continuò: “Beh, tanto vale che le racconti la storia, a questo punto. Molto tempo fa, un uomo assassinò una donna in quella stanza, che ora è infestata dal suo fantasma. Ma non si trattava di persone normali: erano due albini, con la pelle completamente bianca e con gli occhi rossi.”

(fonte: creepypasta italia wiki)

6) Sogni Brutti


"Papà, ho fatto un brutto sogno."

Batti le palpebre e ti alzi sui gomiti. Il tuo orologio brilla di rosso nell'oscurità, segna le 3:23. "Vuoi arrampicarti sul letto e raccontarmelo?"

"No, papà."

La stranezza della situazione ti fa risvegliare di più. Puoi a malapena distinguere la pallida figura di tua figlia nel buio della tua stanza.

"Perché no, tesoro?"

"Perché nel mio sogno, quando te lo raccontavo, la cosa che indossava la pelle di mamma si alzava."


Per un momento ti senti paralizzato; non puoi staccare gli occhi da tua figlia. Le coperte dietro di te cominciano a scivolare via.

Commenti

  1. No vabbe io amo queste storie! Quella dell'hotel, della mano leccata e del cacciatore sono le mie preferite!
    Mi dispiace un sacco che non continui con questa rubrica mi piaceva un sacco! :(
    Non c è modo di convincerti a ripensarci?

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    1. Non continuerò con questi elenchi, come ho scritto prossimamente preparerò dei post monografici su singole creepypasta e per questo la rubrica non sarà più settimanale ;)

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    2. Ah meno male, pensavo un post monografico in cui parlare del fenomeno creepypasta e stop! :)

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    3. Le avevo lette tutte tranne l'ultima, bellissime

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  2. Davvero inquietanti, non c'è che dire...
    La 4 però ricordo di averla vista da piccolo in un film, ma proprio non riesco a ricordarne il titolo.

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    1. Mi sa che ti ha risposto Stephania, ma non mi sembra sia un film così vecchio UL2 ;)

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  3. Quella della mano leccata mi sembra la abbiano proposta riveduta e corretta in Urban Legend 2.

    Credo che la mia preferita tra queste sia quella della statua e la baby sitter. Credo, eh, perché effettivamente sono tutte inquietanti.

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    1. Ovviamente Urban Legend 2 è completamente rimosso dalla mia memoria.

      Le mie preferite sono quella delle finestre e quella del clown, ci sono legato da un punto di vista affettivo :) ma anche Candle Cove mi inquieta terribilmente

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  4. Frank ma sapevi che la foto 3 del clown è vera, in California qualche anno fa questo personaggio è comparso in altre città terrorizzando i cittadini..

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    1. Sìsì, l'ho scelta a posta, volevo unire una creepypasta (falsa) ad una foto vera, credo che il contrasto sia inquietantissimo

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  5. Ci sarà online un gruppo di auto mutuo aiuto per chi ama ste storielle poi non ci dorme la notte? Le parole scritte mi fanno sempre molta più paura dei film!

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    1. Se c'è io ne voglio far parte. Figurati che se ne leggo una di notte non riusco più a prendere sonno :D con la mia ex ne leggevamo spesso prima di andare a dormire ed era un calvario.

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  6. ti dispiace se faccio un video su queste storie???
    Sai mi farebbe molto piacere!

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    1. Fai pure, ma se lo fai pari pari allora cita la fonte!

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  7. Ti dispiace se faccio un video su queste storie?
    Sai mi piacerebbe molto!

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  8. ok,perfetto,domani dovrebbe uscire ,lascio il link nella descrizione!

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  9. scusa errore mio domani esce la top 5 sui creepypasta nei videogames,in futuro magari farò anche questa!

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  10. Bellissime storie, vi consiglio di dare un'occhiata anche a questo così non dormite proprio pià :D :
    https://youtu.be/JwzPDb7pQ9U

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  11. Quella della statua, avendo un passato da baby sitter, mi ha colpito particolarmente ma anche quella dei brutti sogni.

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  12. il finale della ''mano leccata ,''l'avrei preferito con il cane che si mangiava la bambina.

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  13. A me la 2 e la 4 mi hanno terrorizzata :/

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