Le Vite Segrete di Twin Peaks (di Mark Frost)


Finalmente ci siamo, mancano solo poche ore al ritorno della serie TV che tutti aspettavamo ed è ovvio che qui su Combinazione Casuale se ne parlerà a dovere. Perché la terza stagione di Twin Peaks è un vero e proprio evento mondiale che secondo me dovrebbe coinvolgere vecchi e nuovi spettatori, sperando che l'opera sia all'altezza (non uguale, sia chiaro) di quel che viene considerato un cult assoluto. 

Ma oggi ci ricolleghiamo al mio ultimo post e penetreremo l'ultimo tassello (fino ad oggi) di questo vero e proprio universo narrativo. Ovviamente sto parlando dell'ormai famoso libro di Mark Frost, Le Vite Segrete di Twin Peaks (in originale, The secret history of Twin Peaks). L'opera è stata portata qui da noi, in Italia, dalla Mondadori, che ha fatto un un gran bel lavoro di traduzione (non facile) e ha prodotto un volume davvero bello, rilegato benissimo, con una sovra coperta abbastanza differente da quella dell'edizione principale ma che sicuramente non sfigura. 359 pagine per un costo totale di 30€ (ma on-line si trova scontato un po' d'ovunque), un volumone massiccio, bello, con una bella carta porosa che ricorda davvero quella dei dossier governativi. Questo perché Le Vite Segrete di Twin Peaks non è un romanzo classico ma, appunto, un finto dossier dell'FBI. Ma andiamo con ordine:

"Caro Agente XXX, 
il materiale allegato è confidenziale e destinato soltanto a lei. 
Il dossier allegato è stato rinvenuto il 17/7/2016 in una scena del crimine che si trova ancora sotto inchiesta. Tutti i dettagli della situazione sono classificati tre livelli sopra il top secret.
Il materiale le viene affidato per un'analisi esauriente, nonché per la catalogazione e i controlli incrociati con tutti i database conosciuti in regime di Codice Rosso. Abbiamo bisogno di scoprire e di verificare l'identità della persona o delle persone responsabili della compilazione di questo dossier, e abbiamo bisogno di saperlo... ieri!
Antefatto: il contenuto del dossier sembra in qualche modo collegato a un'indagine condotta molto tempo fa nel nord-ovest dello Stato di Washington dall'agente speciale Dale Cooper, che all'epoca era un mio sottoposto.
Il caso riguardava una serie di omicidi avvenuti in una piccola cittadina di nome Twin Peaks e nei suoi immediati dintorni, in particolar modo l'assassinio di una giovane donna di nome Laura Palmer.
Quel caso è considerato chiuso, ma alcuni suoi aspetti potrebbero risultare importanti per il suo lavoro: è per questo motivo che le forniamo l'accesso a tutti i rapporti e le registrazioni dell'agente Cooper.
Inoltre, in allegato troverà un documento in cui sono evidenziate le precedenti analisi effettuate dal personale del Bureau sullo stesso dossier.
Si rimbocchi le maniche, cominci a lavorarci – la rapidità è essenziale – e mi riferisca al più presto tutto ciò che riesce a trovare.
Cordialmente,
Gordon Cole"
Così si apre il volume, con questo "Promemoria Interno" scritto da Cole, adesso Vicedirettore dell'FBI, il supervisore di Dale Cooper interpretato da David Lynch durante gli anni della serie. 25 anni fa, ricordiamolo sempre. Destinatario del pico è un misterioso Agente che conosceremo solo con le sue iniziali fino alla fine del volume, che guarda caso sono T. P.

Ad aver scritto questo dossier ritrovato è stato un misterioso Archivista (o più di uno?) la cui identità ci sarà rivelata (anch'essa) solo a fine volume e che, attraverso ricerche che partono dal 1805 e si concludono attorno ai primi anni '90, analizza gran parte della storia degli Stati Uniti concentrandosi su misteriosi eventi spesso limitati ai confini di quello che è attualmente lo Stato di Washington. In definitiva si parte dai misteri di alcune tribù degli indiani d'America per passare ad analisi di conclamati avvistamenti UFO, incontri ravvicinati del terzo tipo e segreti governativi legati alla presidenza Nixon. Nel frattempo si attraversano misteri massonici, si parla di misteriose agenzie e di come hanno influenzato particolari eventi nella storia della più grande potenza mondiale e si finisce a persino a parlare di Aleister Crowley e di magia. 


Ma a questo punto, direte voi, cosa cavolo c'entra Twin Peaks. Beh, TP c'entra sempre, altrimenti non sarebbe la cittadina più misteriosa d'America. Perché è proprio lì che molti indizi portano, è da quelle parti che si trovano luoghi cardine per la narrazione e, soprattutto, perché quello narrato da Frost non è altro che il mondo in cui confluisce tutto quel che avevamo imparato a conoscere (e ad amare) nella serie TV. Un vero e proprio universo allargato che ci porta a dire: sì, è vero, Twin Peaks esiste davvero. Anche se non è così, anche se di fiction si trattava e di fiction continua a trattarsi. Però quanto è bello scoprire che da un semplice spettacolo televisivo di venticinque anni fa ha preso vita qualcosa di più grande e dai confini indefiniti, che dai boschi al confine con Canada arriva fino alle stelle.

Le Vite Segrete di Twin Peaks è uno sguardo allargato tra passato e futuro che ci porta dal particolare (la città di Twin Peaks come l'avevamo conosciuta noi) all'universale. Sguardo che ci permette di scoprire cose di cui non avevamo idea e che, in un certo senso, chiarisce molte cose narrate agli inizi del '90, risolvendo persino alcune questioni rimaste in sospeso con la prematura chiusura della serie.

In altre parole, in questo libro ritroveremo Laura Palmer e tanti altri protagonisti (e non) della sua storia, ma in un contesto allargato. 

Altra cosa che troveremo però sono incongruenze. Racconti che non tornano. Storie che ricordavamo diverse. Personaggi di cui misteriosamente non è rimasta traccia. A sentire Frost, c'è un motivo per tutto, ma forse lo scopriremo solo con la terza stagione, forse solo con il Final Dossier, nuovo libro già annunciato dall'autore che, probabilmente, chiuderà il cerchio. 

In attesa, consiglio la lettura a tutti i fan ma anche a chi si sta approcciando adesso a questo capolavoro del piccolo schermo (solo dopo la visione delle prime due stagioni, sia chiaro). Poche altre volte vi capiterà di avere a che fare con un opera tanto completa che fonde in un unico volume frammenti di diario, dossier governativo, articoli di giornale, pezzi di storia Americana. 



E ci troverete anche l'ormai celebre Gazzetta di Twin Peaks, rientreremo a sbirciare nella Book House e potremo perfino dare uno sguardo al menù del Double R (RR Dinner). Così, tanto per scopre quanto costava una fetta della famigerata torta di ciliege.





Commenti

  1. Ovviamente mio, sia in edizione inglese che in quella italiana.
    Quante cose particolari: immagini da vedere con gli occhiali di Jacoby, messaggi segreti e piccole grandi incongruenze (di cui abbiamo già parlato anche da me, con te).
    Io ormai non sto capendo più nulla, avendo già visto gli episodi 1 e 2 di TP3... sono felicissimo.

    Moz-

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    Risposte
    1. Io sinceramente aspetto con ansia il prossimo libro... ormai con TP è tutta un'attesa :D

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    2. Anche io!
      Ma vorrei che la mitologia non si esaurisse, e che si trovasse il modo per narrare ancora le storie di questa cittadina e i suoi abitanti...

      Moz-

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